NUOVE DISPOSIZIONI PER LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI DI MESSA A TERRA

PREMESSE

Il DPR 547/55, rispettivamente agli articoli 40 e 328, imponeva al Datore di Lavoro di una qualsiasi attivitą produttiva e con almeno un lavoratore dipendente, l'obbligo della verifica periodica delle installazioni e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dell'impianto di messa a terra.
Detti impianti dovevano essere stati preventivamente omologati o "denunciati" all'ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza Luoghi di Lavoro) il quale aveva inoltre esclusiva competenza (a partire dal 1994) in materia di verifiche.
In particolare nei luoghi con lavoratori subordinati doveva essere redatto il modello "B" in conformitą dell'art.328 del D.P.R. n.547 del 1955, mentre nel caso di installazioni e dispositivi contro le scariche atmosferiche doveva essere redatto il modello "A" in conformitą dell'art.40 del D.P.R. n.547 del 1955, della Legge n.597 del 12 Agosto 1982 e D.L. del 23 Dicembre 1982.
Per i luoghi con pericolo di incendio ed esplosione doveva essere redatto il relativo modello "C" ed inoltrato all'ufficio ASL di competenza.